Storia

La storia dell’Associazione Italo-Croata a Roma

La lunga e gloriosa storia dell’Associazione Italo-Croata inizia nel 1993 a Roma, durante la Guerra patriottica - dal 1991 al 1995 - in Croazia. Dopo i primi attacchi bellici alla Croazia, nel novembre del 1991 si è costituita “L’Associazione Romana Amici della Croazia” fondata da: Jelena Bogdanović, Andrija Poklepović, Toni Longo, Cristina del Vicario, Ljiljana Andriuci, con la partecipazione di Pero Hajdić.
L’Associazione è stata attiva fino alla fine del conflitto armato e ha dato un contributo notevole tramite gli aiuti umanitari e il restauro dei monumenti e delle case gravemente danneggiate a Dubrovnik (Ragusa) ed anche nell’entroterra a Konavli (Valle dei Canali). Oltre la suddetta associazione esistevano anche “Il Comitato pro Croazia” e “Amici di Dubrovnik” a Terni e a Trani.
Tutte queste associazioni, insieme con quelle a Milano e Trieste hanno raccolto i primi aiuti alimentari e finanziari, sensibilizzando la popolazione italiana, le personalità politiche ed i rappresentanti dei mass media con la finalità di aiutare la Croazia e in seguito Bosnia ed Erzegovina.
Nel frattempo, il 29 dicembre 1993 Mirko Šikić, Marko Latinčić, Anđelko Berić e in collaborazione con i Croati residenti a Roma e con i rappresentanti delle nostre due Ambasciate e del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, hanno fondato l’Associazione Italo-Croata con circa 400 soci. La sede operativa dell’Associazione è stata collocata presso il Pontificio Collegio di San Girolamo che ha offerto lo spazio nella Sala di San Girolamo. I ringraziamenti dell’Associazione vanno a tutti i rettori, compreso attuale in carica don Marko Đurin, per la disponibilità e per il sostegno dimostrato nei nostri confronti. I soci più illustri erano allora rappresentati dagli ambasciatori croati: prof. dott. Davorin Rudolf, ambasciatore presso la Repubblica Italiana, prof. Ive Livljanić, ambasciatore presso la Santa Sede, mons. Milan Simčić, prof. Stjepan Krasić, mons. Antun Benvin, rettore del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, prof.ssa Simona Sandrić, Ivica e Luka Krilić, dott. Stjepan Dvojković, dott. Benjamin Šerko, dott. Antonio Mazzetta, Vera Jazvić, Ruža Vuković, Aldo Miletić, Salvatore Baldi, Antonello Cavallotto, Jerim Bogdanić Pischedda, Rossano Rossetti, Desa Blasov Dujela, Miljenko Dujela ed altri rappresentanti religiosi, civili croati e amici italiani. La denominazione attuale è stata scelta per coinvolgere i nostri amici italiani nella difesa della Croazia, tra cui le personalità politiche come dott. Flaminio Piccoli, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati, dott. Mario Caristo, già Presidente della Corte di Cassazione della Repubblica Italiana e Presidente onorario dell’Associazione Italo-Croata, giornalisti di fama come Enzo Betizza, ed altri.
Anche gli sportivi hanno risposto ai nostri appelli d’aiuto e hanno organizzato - nei loro circoli sportivi e durante le partite di calcio – la raccolta di generi umanitari, sollecitati da Alen Bokšić, giocatore della Lazio. Nei primi anni della Guerra patriottica sono stati inviati in Croazia e in Bosnia ed Erzegovina aiuti per un valore di oltre un miliardo di lire. Inoltre sono stati addottati a distanza circa 50 bambini.
La prima azione umanitaria della nostra Associazione, del Natale 1993 fu promossa dal rettore Antun Benvin intitolata “Dacci una mano anche tu”, dedicata ai bambini vittime di guerra in Croazia e Bosnia ed Erzegovina. Fu condotta dalla Suor Stella Okadar e dalle sue consorelle della Congregazione Scolastica Francescana di Cristo Re a Roma, nelle scuole in Italia e negli Stati Uniti, con grande successo. Nei primi anni i volontari dell’Associazione si sono concentrati sulla raccolta dei beni di prima necessità a Roma ma anche nelle altre città italiane: Frosinone, Anagni, Fiuggi, Salerno. Il popolo italiano ha dimostrato una grande solidarietà nei confronti della nostra Patria sofferente. Contemporaneamente è stata organizzata una campagna d’informazione, presso le TV, le radio private e anche presso lo Stato Italiano, raccontando i veri motivi della Guerra patriottica al pubblico disorientato. Fu pubblicato il primo numero della rivista “Insieme/Zajedno” con la foto di un bambino ferito la quale esprimeva la tragedia in atto meglio di qualsiasi scritto.

Finita la guerra, l’Associazione si è dedicata ad attività culturali con l’intenzione di promuovere la lingua e la cultura croata. Sarebbe lungo elencare tutti i progetti realizzati dall’Associazione negli anni passati, ma non si può dimenticare il concerto di “Kolo” di Sebenico nel 1995, i convegni su personalità storiche Ivan Meštrović, scultore croato, Giorgio Baglivi, nato a Dubrovnik, archiatra dei papi nel XVII sec., Marko Marulić, padre della letteratura croata, Bartol Kašić, autore della prima grammatica croata ed altri. I convegni si sono svolti nelle sedi prestigiose, presso l’università “La Sapienza”, a Lecce ed a Dubrovnik – per Giorgio Baglivi – e nelle sale dell’Università Gregoriana a Roma. Con la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica di Slovenia è stato organizzato un memorabile concerto di Oliver Dragojević, cantante di Spalato, nel teatro “Brancaccio”. Inoltre sono state organizzate due rassegne cinematografiche e vari artisti croati hanno esposto a Roma e si sono esibiti numerosi musicisti e cantanti, diversi cori e gruppi folcloristici croati. Nel mese di settembre 1999 è stato trasmesso dalla TV privata Tele Lazio Rete Blu il primo giornale in lingua croata in Italia. Una delle più importanti attività dell’Associazione fu l’apertura della “Scuola integrativa croata” per i bambini dei nostri cittadini croati che vivono e lavorano a Roma. Durante la presidenza di Luka Krilić, e tramite prof. Davorin Rudolf, ambasciatore croato allora in carica, l’Associazione nel 1998 richiese al Ministero della Scienza e dell’Istruzione di Zagabria l’autorizzazione per l’apertura della suddetta scuola. Il Ministero - a seguito dell’ approvazione della richiesta - conferì l’incarico alla prima maestra, la prof.ssa Zdravka Krpina. La sede della Scuola fu presso la Sala di San Girolamo – nell’ambito del Pontificio Collegio Croato di San Girolamo - che fu condivisa con l’Associazione e con la” Scuola di lingua croata” per gli adulti. Negli ultimi anni la Scuola è stata organizzata presso le diverse sedi: Sala di San Girolamo, la Parrocchia di San Filippo Neri a Garbatella, il convento delle Suore di Carità di San Vincenzo de ’Paoli a Centocelle e presso l’Ambasciata della Repubblica di Croazia, a causa dei vari problemi organizzativi e relativi alla pandemia. Presso la “Scuola integrativa croata” – in seguito denominata “La scuola croata” e attualmente frequentata da circa 40 allievi - si sono succedute le maestre: Zdravka Krpina, Marina Žuti, Ljiljana Došen, Renata Grgurević, Ivana Nosić, Tina Fabijančić, Marija Parać i Anna Blajić che ha iniziato l’insegnamento nell’autunno del 2021. Dal 1994 l’Associazione organizza anche i corsi di lingua croata per gli adulti. I corsi sono suddivisi in due livelli: corso per i principianti e corso avanzato. Negli anni passati si sono sempre svolti presso la Sala di San Girolamo, ma in seguito alle restrizioni introdotte a causa della pandemia, dal 5 ottobre 2021 i corsi - dalla durata di otto mesi – si svolgono presso la prestigiosa sede della Società Dante Alighieri, sotto la guida della prof.ssa Nina Jandroković.

E’ doveroso ricordare anche le altre professoresse: Dunja Kalođera, Zorka Verović Sellan, Ksenija Manojlović, Klara Barčić che con un impegno costante hanno svolto il loro lavoro.

Nel 2012 l’Associazione ha realizzato una magnifica rassegna “Mosaico Croato” dal 14 aprile al 12 maggio presso il Museo della Civiltà Romana all’EUR, dove sono stati rappresentati con successo i vari aspetti della cultura croata: poesia, arte, storia, musica, gastronomia, folclore ed altro.
Da allora sono stati eseguiti numerosi progetti nell’ambito dell’Associazione – finanziati dall’Ufficio Centrale Statale per i Croati al di fuori della Repubblica di Croazia a cui va un particolare ringraziamento per il sostegno nel promuovere la cultura croata in Italia.

Alla fine di ogni anno, la rivista bilingue “Insieme/Zajedno” pubblicata dall’Associazione è una cronaca che raccogli le notizie relative alla comunità croata in Italia e in Molise - dove i Croati sono presenti da oltre 500 anni - ed anche dalla Croazia. L’intenzione dell’Associazione Italo-Croata è continuare con tutte le attività sopra elencate, mantenendo viva la memoria degli anni precedenti e delle ragioni storiche che hanno condotto alla nascita dell’Associazione. Possiamo definire le nostre attuali attività come un percorso fra la tradizione e il rinnovamento ma sempre sulla strada ben definita nella quale la promozione della cultura croata è “l’Alfa e l’Omega” dei progetti eseguiti.

Si ringrazia tutti i Presidenti dell’Associazione: Mirko Šikić, Vera Jazvić, Luka Krilić, Desa Blasov Dujela, Dragica Hadrović, Giovanni Orsoni, Svjetlana Lipanović ed anche i soci per l’impegno costante che ha portato a un risultato invidiabile dato che l’Associazione Italo- Croata di Roma nel 2021 festeggia il 28° anniversario dalla sua fondazione. (A cura di Svjetlana Lipanović)

In Breve

Oggi, l'Associazione Italo-Croata di Roma continua a promuovere la cultura e la lingua croata in stretta collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana e con l'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede ed inoltre con il Pontificio Collegio Croato di San Girolamo, a Roma.

Indirizzi

ASSOCIAZIONE ITALO-CROATA onlus -ROMA
SEDE LEGALE: Via Sommacampagna, 9 c/o Latini - 00185 Roma
SEDE OPERATIVA: Sala San Girolamo - Piazza Augusto Imperatore, 3 - 00186 Roma
Telefono/Fax: +39 06 99694901
Mobile: Cell. +39 320 4877909
Email: info@aicro.org

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